Progetto Orpheus – Canti dalla Casa dei Viventi

  • 20:45
  • 29 Novembre 2023
  • Don Bosco Pordenone (Scuola primaria - Scuola secondaria - Oratorio - Collegio - Cinema ), Viale Michelangelo Grigoletti, Pordenone, PN, Italia
Qui puoi scaricare il documento relativo all'evento Scarica

Un piccolo cimitero sull’incerta frontiera che oggi separa due Stati, la Slovenia e l’Italia, ma in quel territorio dove la geografia dei confini fu sempre mutevole e mai del tutto impermeabile per le genti della Mitteleuropa. Un monumento che racconta sé stesso con parole scritte nel sasso e suggerisce storie che solo un coltissimo autore come Angelo Floramo e uno straordinario compositore come Carlo Galante potevano trascrivere in forma di melologo, così antico eppure così moderno, nella pluralità delle sue voci.

È questo ciò che la Storica Società Operaia di Pordenone porterà in scena, con un grande debutto, nello spettacolo “Canti dalla casa dei viventi”, che sarà sul palco del Teatro Don Bosco di Pordenone mercoledì 29 novembre alle 20.45 (preceduto da una prova generale in matinée scolastica) per il progetto “Orpheus”, il percorso di divulgazione didattico-musicale diretto da Eddi De Nadai, che coinvolge attivamente gli studenti delle Scuole Superiori del territorio mettendoli a confronto con nuove scritture, autori contemporanei, profondità di pensiero e di ricerca. Una programmazione che si accompagna ai migliori nomi sulla scena drammaturgica e musicale, e che in questo caso, per la prima volta, è frutto di una specifica commissione dell’Operaia sia per il testo che per la partitura. Un progetto ambizioso, realizzato con il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia, del Comune di Pordenone, della Fondazione Friuli e della Camera di Commercio di Pordenone-Udine, con il patrocinio della Fondazione per i Beni Culturali Ebraici in Italia, con la collaborazione di SPK Teatro nella più ampia cornice del progetto GO!2025 – Nova Gorica-Gorizia Capitale Europea della Cultura e  Proprio qui risiede infatti il tema ispiratore dell’opera, che, rispondendo anche alla sensibilizzazione attuata dalla Regione nel cammino verso questo atteso appuntamento internazionale, prova a tradurre in una forma artistica del tutto originale l’idea di un “confine” che interpella la storia, la cultura e la vita dei popoli, perché in quella minuscola “casa dei viventi” lungo la frontiera si è sedimentata l’identità plurale di un’Europa complessa, ferita e devastata, eppure meraviglioso esempio di bellezza e di ricchezza culturale. Un mondo che ancora oggi ci parla di come tutti i confini siano fatti per essere sconfitti, perfino quello che apparentemente divide i vivi dai morti.

Voci recitanti: studenti del Liceo Leopardi Majorana, Liceo Artistico Galvani e Isis Zanussi

Cecilia Bernini – mezzosoprano

Ex Novo Ensemble

Gabriele Bressan oboe/corno inglese, Davide Teodoro clarinetto/clarinetto basso, Ludovica Borsatti fisarmonica, Alessandro Fagiuoli violino, Andrea Amendola viola, Carlo Teodoro violoncello

Direttore Eddi De Nadai

Spettacolo serale con prolusione di Angelo Floramo ore 20.45 – biglietto ingresso € 5,00