NON HO MAI VISTO INCIAMPARE L’AMORE

Presentazione del libro “Non ho mai visto inciampare l’amore”.

Incontro con l’Autrice Chiara Briani

Conduce Giuseppe Ragogna – giornalista

Nel suo libro Chiara Briani si occupa di relazioni, e nello specifico quella di Elena e Andrea che diversi anni dopo la fine del loro matrimonio rileggono la propria storia d’amore. Tutto parte con un invito al museo. Se per molti la visita in un museo è una circostanza piacevole, nell’esistenza di Elena e Andrea assume un significato più importante. In gioco c’è una promessa che si sono fatti molti anni prima: comunque fosse andata la vita, si sarebbero rivisti nel “loro” museo. Quella promessa diventa il pretesto narrativo per raccontare tramite flashback il matrimonio, la nascita del figlio e dunque il rapporto con la genitorialità. Il romanzo inizia con un filo che si tira, per errore o per caso, e un movimento inconsulto finisce per aprire una lacerazione nella maglia. A tenere uniti i due lembi, nelle vite di Elena e Andrea, era stata appunto la presenza del figlio Enrico. Poi niente ha potuto impedire lo strappo che, a distanza di tempo, ha reso il museo l’unica zona franca in cui provare a ricucire ciò che ormai sembrava compromesso. “Non ho mai visto inciampare l’amore” è il terzo libro di Chiara Briani. Vincitrice del premio giovani di critica letteraria “Giovanni Comisso” e di altri premi minori, Briani ha lavorato come giornalista pubblicista. Con Alter Ego ha già pubblicato due libri molto differenti da quest’ultima pubblicazione, dal titolo Voglio potermi arrabbiare (2016) e Mrs Grace (2017). Un suo racconto dal titolo Flashdance è presente nell’antologia 80 voglia di ammazzarti (2020). Chiara Briani è professoressa associata al dipartimento di neuroscienze dell’Università di Padova. La sua attività di ricerca ha fatto da base per la scrittura dei precedenti due romanzi.

A intervistare Chiara Briani sarà il giornalista Giuseppe Ragogna, autore di alcuni libri di storia locale e di saggistica, attento alle esperienze di sperimentazioni biologiche in agricoltura e si è dedicato a reportage per raccontare storie di volontariato.