L’INFLUENZA DEGLI ALTRI

  • 17:00
  • 31 Ottobre 2024
  • 12 ottobre ore 17.00 - Inaugurazione

    dal 13 ottobre al 10 novembre 2024
    giovedì e venerdì dalle 16.00 alle 19.00
    sabato e domenica dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 19.00

  • Palazzo Gregoris, Corso Vittorio Emanuele II, Pordenone, PN, Italia
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L’INFLUENZA DEGLI ALTRI, UNA PROPOSTA DI LETTURA EMERGENTE A PORDENONE
Sabato 12 ottobre alle ore 17 sarà inaugurata presso Palazzo Gregoris, a Pordenone, la quarta
edizione dell’annuale esposizione curata dal gruppo Artisti per il Domani.

Il collettivo di giovani professionisti e studiosi ha selezionato undici artisti emergenti al fine di affrontare la tematica tanto delicata quanto stimolante nel panorama dell’arte ultra contemporanea dell’Influenza degli altri.

La mostra raccoglie le opere di Denis Abazi, Aurora Basso, Chiara Brusadin, Alberto Burgio, Sara Devetta, Tania Gjoka, Arianna Iacobucci, Jacopo Manzoni, Rachele Moretto, Zoe Vedovi e Laura Vendramin.
In quanto attore di un presente che, a seguito del processo di globalizzazione, è ora iper
connesso, l’uomo contemporaneo è portato a ragionare sul potenziale grado di condizionamento che la società esercita su di esso e su quello che egli in prima persona può disporre. L’intreccio delle relazioni interpersonali è letto dagli artisti tanto come costruzione di una storia comune fatta di pratiche e atti gentili, quanto come dispositivo immateriale che può alterare pensieri, emozioni e comportamenti, modellando l’agire del singolo nel contesto sociale.
Corroborato da una puntuale lettura critico-teorica, il percorso espositivo propone un’analisi differenziata del concetto di influenza considerata ora sotto la veste del legame biologico e delle relazioni familiari, ora attraverso lo spettro delle relazioni sociali, di potere e sfruttamento, ora ancora attraverso l’imperturbabile lente della tecnologia e del suo sviluppo. Di conseguenza, queste molteplici possibilità vengono esplorate attraverso linguaggi artistici variegati. Le opere presenti vanno dalla pittura figurativa alla grafica espressionista, dalla fotografia alla videoarte passando anche per l’installazione e il ricorso all’intelligenza artificiale.
Un tratto distintivo di questa edizione è il forte dialogo tra le opere e l’allestimento curatoriale, che sfrutta il cellophane come materiale simbolico per tracciare il percorso espositivo all’interno delle sale storiche di Palazzo Gregoris. Questo elemento, che richiama un diaframma tra l’opera e l’osservatore, induce una riflessione sulla limitazione delle libertà e sulle condizioni di fruizione dell’arte stessa, accentuando la sensazione di influenza e restrizione.

APID Artisti per il domani, Comune di Pordenone, Associazione Storica Società Operaia Pordenone