Concerto online per il Patrono San Marco

  • 20:45
  • 25 Aprile 2021
  • Palazzo Gregoris, Corso Vittorio Emanuele II, Pordenone, PN, Italia
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La Storica Società Operaia di Pordenone festeggia il Santo Patrono con lo streaming sui canali social YouTube e facebook del concerto della Orpheus Kammerorchester Wien, ensemble austriaco diretto dal maestro Eddi De Nadai con la partecipazione della violinista solista Suela Piciri.

Domenica 25 aprile alle 20.45 verrà riproposto infatti l’appuntamento concertistico realizzato nel 2017 in occasione della festività del San Marco per festeggiare il 150mo di fondazione dello storico sodalizio pordenonese. Per l’occasione fu scelto un programma musicale che accostava alcune pagine del repertorio classico a composizioni contemporanee, tra cui una partitura inedita per archi in prima esecuzione assoluta, scritta dal compositore Renato Miani: si tratta di “Tre Immagini Sacre”, ispirate a opere del pittore Giovanni Antonio De’ Sacchis detto il Pordenone, che l’autore ha dedicato alla Storica Società Operaia di Pordenone proprio per questo traguardo.

L’esecuzione esprime la grande maestria dell’ensemble fondato nel 2011 da Kostantinos Diminakis, che ne è direttore artistico. La Orpheus è costituita da oltre una ventina di musicisti provenienti dall’Europa e dagli Stati Uniti; in pochi anni di attività si è esibita in importanti teatri di Austria e Germania, proponendo repertorio classico ma anche pagine di compositori greci contemporanei. Per l’occasione diretti da Eddi De Nadai, i musicisti hanno accompagnato il violino solista di Suela Piciri, per dodici anni primo violino spalla dell’Orchestra Sinfonica del Teatro dell’Opera di Tirana, dal 2015 membro stabile dell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano, e primo violino di spalla con l’Orchestra Filarmonica Toscanini di Parma (reduce di recente da tournée cameristiche con interpreti di primo piano, dal pianista Bruno Canino alla viola Simonide Braconi).

Il programma del concerto apre con l’Andante festivo di Sibelius e prosegue con la composizione per archi e violino “Nigun di solitudine e di abbandono” del compositore Marco Sofianopulo (triestino greco di origine, deceduto nel 2014). Prosegue poi con la composizione inedita di Miani e la Ciaccona in sol maggiore di Vitali (per violino e orchestra).